Forum trentino per la pace e i diritti umani

Presentazione

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In queste pagine sono fornite le informazioni sulle procedure di rinnovo e integrazione annuale dell'assemblea del forum. Per l'attività del forum www.forumpace.it.

Dal 1991 il Trentino possiede uno strumento per la promozione della cultura della pace: si tratta del "Forum trentino per la pace e i diritti umani".

Con la legge provinciale 10 giugno 1991, n. 11 (Promozione e diffusione della cultura della pace), la Provincia autonoma di Trento, in coerenza con i principi costituzionali che sanciscono il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, la promozione dei diritti umani, delle libertà democratiche e della cooperazione internazionale, riconosce nella pace un diritto fondamentale degli uomini e dei popoli. Di qui l'impegno per la promozione della cultura della pace e della solidarietà tra i popoli attraverso il Forum trentino per la pace e i diritti umani, quale organismo permanente con il compito di assicurare la partecipazione della società civile alla realizzazione degli obiettivi della legge.

Gli organi del forum sono: l'assemblea del forum trentino per la pace e i diritti umani, il consiglio per la pace e i diritti umani, il presidente del forum trentino per la pace e i diritti umani.

L'assemblea del forum

L'assemblea del forum trentino per la pace e i diritti umani è nominata dal Presidente del Consiglio provinciale e resta in carica per la durata della legislatura ed è composta da:

  • il Presidente della Provincia o l'assessore al quale è affidata la materia delle attività culturali o della solidarietà internazionale;
  • il Presidente del Consiglio provinciale o un componente dell'Ufficio di presidenza da lui delegato;
  • tre consiglieri provinciali, di cui due appartenenti alle minoranze presenti nel Consiglio provinciale, designati dal Consiglio provinciale;
  • due rappresentanti degli enti locali, designati dal Consorzio dei comuni trentini, scelti tra i partecipanti al coordinamento dei comuni per la pace;
  • quattro rappresentanti designati rispettivamente dalla fondazione Museo storico del Trentino, dal Museo storico italiano della guerra, dalla fondazione Opera campana dei caduti, dalla fondazione Città della pace;
  • un rappresentante dell'Università degli studi di Trento, designato dal senato accademico;
  • un rappresentante dell'Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (IPRASE);
  • un rappresentante per ogni associazione o comitato, operante nell'ambito del territorio provinciale, che nello statuto preveda da almeno un anno, tra gli scopi sociali, in forma espressa, iniziative nel campo dei diritti umani, della cooperazione e dello sviluppo internazionale, della difesa popolare non violenta, della pace, del disarmo, del servizio civile, comprovate da una relazione sull'attività svolta in ambito provinciale con riferimento almeno all'ultimo anno.

L'assemblea elegge il presidente del forum trentino per la pace e i diritti umani, i componenti del consiglio per la pace e i diritti umani, indicati dall'articolo 6, comma 1, lettera a), della legge provinciale n. 11 del 1991, e il vicepresidente scegliendolo tra i componenti del consiglio. L'assemblea, inoltre, adotta il programma annuale e pluriennale di attività ed esprime i pareri sulle questioni sottoposte dal consiglio.

Il consiglio del forum

Il consiglio per la pace e i diritti umani è composto da:

  • quindici componenti dell'assemblea, eletti nel proprio seno, con voto limitato ai due terzi, scelti tra i rappresentanti degli enti locali, i rappresentanti dei due enti museali e delle due fondazioni e i rappresentanti delle associazioni e dei comitati aderenti;
  • i componenti di diritto, che sono il Presidente della Provincia, il Presidente del Consiglio, i tre consiglieri provinciali, il rappresentante dell'Università e il rappresentante dell'IPRASE.

Al consiglio spetta:

  • favorire lo svolgimento coordinato delle attività, attinenti alle finalità della legge provinciale n. 11 del 1991, delle associazioni e dei comitati;
  • realizzare iniziative e manifestazioni di particolare interesse ai fini della cultura della pace, della solidarietà fra i popoli e dei diritti umani;
  • formulare proposte e fornire consulenze alla Giunta provinciale e al Consiglio provinciale in ordine alla promozione o alla adesione a iniziative in sintonia con le finalità della legge provinciale n. 11 del 1991;
  • favorire, in collaborazione con il competente servizio provinciale, l'introduzione nei programmi delle scuole dello studio dei problemi della pace e dei diritti degli uomini;
  • promuovere, in collaborazione con il competente servizio provinciale, la realizzazione di sussidi didattici e audiovisivi sui problemi della pace e della solidarietà fra i popoli, per le scuole di ogni ordine e grado e per le associazioni pubbliche e private che ne facciano richiesta;
  • promuovere, in collaborazione con il competente servizio provinciale, l'istituzione di borse di studio per ricerche condotte da studenti delle scuole di ogni ordine e grado e dell'Università di Trento su tematiche attinenti alle finalità della legge provinciale n. 11 del 1991;
  • formulare proposte alla Giunta provinciale in relazione agli strumenti di programmazione degli interventi provinciali in materia di cultura, di emigrazione, di immigrazione, di solidarietà internazionale, di istruzione, di formazione e di politiche giovanili;
  • predisporre il programma annuale e pluriennale di attività, da sottoporre all'approvazione dell'assemblea del forum;
  • determinare gli incarichi, le consulenze e le convenzioni inerenti alle finalità della legge provinciale n. 11 del 1991.
Il presidente del forum

Il presidente del forum trentino per la pace e i diritti umani è eletto dall'assemblea tra i suoi componenti, a maggioranza assoluta, e presiede e convoca l'assemblea e il consiglio. In caso di assenza o impedimento, il presidente è sostituito dal vicepresidente, eletto dall'assemblea del forum a maggioranza assoluta fra i componenti del consiglio.