Come si assiste ai lavori del consiglio
Le sedute del consiglio provinciale sono pubbliche.
Per consuetudine le sedute si svolgono nella sala del consiglio, che si trova nel palazzo della regione, in piazza Dante a Trento.
Il pubblico può seguire lo svolgimento delle sedute consiliari seduto nelle tribune appositamente riservate e fino a esaurimento dei posti disponibili, previo deposito in portineria di un documento d'identificazione personale.
Le persone ammesse nelle tribune devono mantenere un contegno corretto, rimanere in silenzio, sedute, astenendosi da ogni segno di approvazione o disapprovazione e da comunicazioni e scambi di parole coi consiglieri.
È vietato fumare ed è vietato introdurre ed esporre cartelli, bandiere o striscioni.
Il presidente del consiglio può disporre l'immediata espulsione di chi turba l'ordine o viola le disposizioni del regolamento e, nei casi più gravi, può ordinare lo sgombero delle tribune.
Dalla sala situata al piano terra del palazzo dove si tengono le sedute del consiglio il pubblico può seguire i lavori attraverso un impianto audiovisivo.
Forme di pubblicità dei lavori del consiglio
La pubblicità dei lavori del consiglio provinciale è assicurata anche tramite la trasmissione diretta delle sedute via internet sul sito web del consiglio, nonché tramite la trasmissione televisiva diretta curata da un'emittente locale.
Per ogni seduta pubblica, inoltre, è redatto il resoconto integrale, un documento che riproduce con esattezza sia lo svolgimento del dibattito che il contenuto di ogni deliberazione. Ogni resoconto è corredato da un indice che riporta gli argomenti trattati e, per ogni argomento, i nominativi dei consiglieri intervenuti nella discussione. Questi atti, nella loro versione definitiva, sono disponibili nel sito internet del consiglio. I consiglieri possono prendere visione delle bozze dei resoconti nella loro versione provvisoria attraverso il sito intranet consiliare: http://info.consiglio.provincia.tn.it.
La raccolta dei resoconti integrali dei lavori costituisce una preziosa memoria storica dell'attività dell'assemblea legislativa.
Di ciascuna seduta del consiglio, infine, viene redatto il processo verbale, in cui si riportano gli atti e le deliberazioni del consiglio, indicando per le discussioni l'oggetto e i nomi di coloro che vi hanno partecipato.