Dott. Giovanni Maria PavarinGiovanni Maria Pavarin, nato a Rovigo nel 1955, è entrato in magistratura nel 1985, svolgendo dapprima funzioni di Pretore penale, civile e del lavoro a Rovigo e nelle sezioni distaccate di Lendinara, Ficarolo e Adria.
In tale sua veste ha emesso le prime pronunce in materia di tutela dell’ambiente dall’inquinamento delle acque destinate al consumo umano e di smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi.
Dal 1997 al 2010 ha svolto le funzioni di magistrato di sorveglianza di Padova.
Nel 1998 ha promosso il giudizio di costituzionalità che ha condotto all’importante sentenza n. 26/1999 in materia di tutela dei diritti dei soggetti sottoposti a restrizione della libertà personale.
Dal 2010 al 2019 ha presieduto il Tribunale di Sorveglianza di Venezia; dal 2019 al 2023 ha presieduto il Tribunale di Sorveglianza di Trieste.
Ha presieduto i collegi del Tribunale di sorveglianza di Venezia che hanno sollevato importanti questioni di legittimità, poi accolte dalla Consulta con sentenze 149/2018 (sull’art. 58 quater, 4° comma l.n. 354/1975) e n. 32/2020 (sulla l.n. 3/2019 - cd. spazzacorrotti).
Dal 2002 al 2022 ha svolto incarichi annuali di insegnamento di diritto penale presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali istituita tra le Università di Ferrara, Padova, Trieste e Venezia - Cà Foscari.
Ha svolto numerose docenze nei corsi di formazione centrale organizzati sia dal Consiglio Superiore della Magistratura sia dalla Scuola Superiore della Magistratura.
E’ stato co-fondatore e Coordinatore nazionale del CONAMS (Coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza) e membro delle Commissioni ministeriali per la riforma delle misure di sicurezza e dell'architettura penitenziaria.
E’ autore di varie pubblicazioni in materia civile, penale e penitenziaria.