Nel 1998 tocca di nuovo al Consiglio provinciale di Bolzano organizzare la seduta congiunta delle tre assemblee legislative, prevista per il 19 maggio al Kursaal di Merano.
Anche questa volta le proposte presentate entro i termini dai consiglieri e dai componenti degli esecutivi sono esaminate in via preliminare dalla commissione interregionale e quindi iscritte all'ordine del giorno della seduta congiunta. Finalmente compaiono all'ordine del giorno anche le proposte di deliberazione relative al regolamento della commissione interregionale e a quello della seduta congiunta, sottoscritte dai presidenti delle tre assemblee legislative Montefiori (Alto Adige), Mader (Tirolo) e Giordani (Trento). Le versioni definitive delle bozze di regolamento sono state infatti approvate entrambe all'unanimità sulla base di approfondite discussioni dalla commissione interregionale nelle sedute del 21 ottobre 1997 e 16 aprile 1998, dopo che si era resa necessaria una loro revisione, già iscritta all'ordine del giorno della seduta congiunta delle tre assemblee legislative di Innsbruck (2 giugno 1993), ma rinviata all'ultimo momento da una parte perché alla vigilia di tale seduta congiunta il Vorarlberg aveva espresso il desiderio di rivedere la propria forma di collaborazione all'interno della seduta "a quattro" e dall'altra perché alcuni componenti della commissione stessa avevano chiesto alla vigilia della seduta congiunta del 31 maggio 1996 a Riva del Garda che le bozze di regolamento, peraltro già adeguate al nuovo status di osservatore del Vorarlberg, fossero nuovamente riviste per cercare di attribuire più diritti alle minoranze politiche.
All'ordine del giorno della seduta congiunta ci sono, oltre alle suddette proposte di regolamento che in seguito sono approvate a stragrande maggioranza, anche una proposta di mozione firmata dal presidente della Provincia di Trento Carlo Andreotti, dal presidente dell'assemblea legislativa del Tirolo Helmut Mader e dal presidente dell'esecutivo del Tirolo Wendelin Weingartner concernente l'approvazione di un accordo per la cooperazione transfrontaliera nell'ambito di una regione europea tra la Provincia autonoma di Bolzano, la Provincia autonoma di Trento e il Land Tirolo, nonché 17 proposte di mozione presentate da consiglieri e componenti degli esecutivi e ammesse dalla commissione interregionale. I temi trattati spaziano da settori quali ambiente, traffico, protezione civile, economia, agricoltura, energia al settore della scuola e della cultura fino alla formazione professionale e alla politica occupazionale, la sanità, le attività sportive delle persone in situazione di handicap e i giovani. Tutte queste proposte di mozione vengono approvate dalla seduta congiunta delle tre assemblee legislative. La proposta di mozione più controversa è quella riguardante l'accordo per la cooperazione transfrontaliera nell'ambito di una regione europea tra Alto Adige, Trentino e Tirolo, che dopo la presentazione di alcuni emendamenti e numerosi interventi viene approvata con 9 voti contrari.