La seconda seduta congiunta delle assemblee legislative della Provincia autonoma di Bolzano, della Provincia autonoma di Trento, del Tirolo e del Vorarlberg ha luogo il 2 giugno 1993 a Innsbruck, dunque 2 anni dopo la prima seduta di Merano, in quanto l'assemblea legislativa del Tirolo ha ricevuto l'incarico di organizzare il successivo incontro nell'ambito della rotazione concordata.
All'ordine del giorno di questa seconda seduta congiunta "a quattro" ci sono l'approvazione dei regolamenti per la commissione interregionale e per la seduta congiunta delle quattro assemblee legislative (1° punto all'ordine del giorno), l'esame di una proposta di mozione sulla cooperazione transfrontaliera interregionale tra gli enti territoriali (2° punto), l'esame di svariate proposte di mozione, ciascuna composta da numerose appendici, riguardanti la cooperazione transfrontaliera tra le province aderenti all'Accordino nei settori della scienza, ricerca, scuola, cultura, dello sport e dell'informazione (3° punto), l'economia e i trasporti (4° punto) nonché l'agricoltura, l'urbanistica e il turismo (5° punto).
In seguito alla deliberazione adottata dalla commissione interregionale il giorno precedente la seduta congiunta, l'approvazione dell'ordine del giorno viene rinviata poiché il presidente dell'assemblea legislativa del Vorarlberg, Bertram Jäger, in apertura di seduta esprime il desiderio di poter cooperare in modo più selettivo e dunque in forma più ristretta, adducendo come motivazione il fatto che oltre alla regione europea del Tirolo si sta delineando anche una regione europea del Lago di Costanza, e che il Vorarlberg per ragioni storiche, culturali e geografiche sente di appartenere più a quest'ultima, nell'ambito della quale desidera avviare una collaborazione concreta. Questa chiara propensione per la regione europea del Lago di Costanza non esclude tuttavia una cooperazione del Vorarlberg nell'ambito della seduta congiunta delle quattro assemblee legislative, purché si tratti di una cooperazione ridotta, selettiva, ovvero limitata ai settori che interessano direttamente il Vorarlberg. Il presidente Jäger aggiunge che questo impone inevitabilmente un riposizionamento ovvero un ripensamento del ruolo del Vorarlberg nell'ambito della seduta congiunta, anche nell'interesse degli altri tre partner, in quanto il Vorarlberg non vuole in alcun modo risultare un freno o un ostacolo, e restringere di conseguenza lo spazio di manovra delle altre tre assemblee.
Vengono invece approvate a stragrande maggioranza le proposte di mozione iscritte ai punti 2, 3, 4 e 5 all'ordine giorno, concernenti iniziative transfrontaliere come la realizzazione di un collegamento in ponte radio ad anello Bolzano-Innsbruck-Bolzano, nonché l'interscambio di programmi radiotelevisivi in lingua originale, lo scambio di studenti e insegnanti, l'istituzione di una commissione comune per l'organizzazione di manifestazioni sportive comuni, iniziative comuni nel settore della promozione agricola e della commercializzazione dei prodotti dell'agricoltura di montagna, nonché il trasferimento del traffico dalla strada alla ferrovia.