Giornale Online
05/06/2018 - In aula o in commissione
Parere favorevole stamane in Prima Commissione consiliare
Acquisti degli enti pubblici: fino a 221.000 euro si potrà evitare la gara aggregata
Il palazzo sede della Provincia in piazza Dante a Trento
Parere favorevole stamane in Prima Commissione consiliare
Acquisti degli enti pubblici: fino a 221.000 euro si potrà evitare la gara aggregata
Il palazzo sede della Provincia in piazza Dante a Trento
Le
pubbliche amministrazioni trentine d'ora in poi potranno fare
acquisti di beni e di servizi senza necessariamente partecipare a
grandi gare aggregate assieme a altri enti pubblici. Lo stabilirà
una deliberazione della Giunta Rossi, giudicata positivamente stamane
dalla I Commissione permanente del Consiglio provinciale, presieduta
da Mattia Civico, con l'astensione delle minoranze. Il presidente
della Provincia, Ugo Rossi, ha partecipato alla seduta per spiegare
che la deliberazione, pronta per l'adozione, fissa il tetto più alto
consentito dalla normativa nazionale ed europea. Vale a dire che per
valori fino a 221.000 euro Provincia, Comuni e altri enti pubblici
potranno appunto rivolgersi direttamente al mercato locale, con gare
a inviti di soggetti che risultino iscritti alla piattaforma Mepat.
La soglia scende a 40.000 euro solo per l'acquisto di farmaci e di
vaccini, mentre può essere sforata se la gara si rivolge a
cooperative sociali di tipo B. Rodolfo Borga ha chiesto spiegazioni
circa l'obbligo per le imprese di sottostare comunque all'iscrizione
al Mepat: gli ha risposto il dirigente Pat Giorgio Cestari, secondo
il quale alla piattaforma informatica - tutta trentina e non
nazionale come il Mepa - le ditte si iscrivono sempre più numerose,
senza oramai particolari aggravi di tipo burocratico e procedurale.
Nella
seduta odierna, la I Commissione consiliare ha anche espresso parere
favorevole (astenute le minoranze) sui nomi proposti dal governo
provinciale per un posto nel consiglio d'amministrazione di Sanifonds
Trentino. Si tratta di Flavio Bertolini, Daniel Frizzera e Livia
Ferrario.
Tre
i nomi invece per il cda della Fondazione Alcide De Gasperi: ancora
Flavio Bertolini, poi Sara Lorenzini e Fausta Slanzi.