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04/06/2018 - In aula o in commissione

Via libera criteri di valutazione per i premi agli insegnanti

Dalla Quinta Commissione. Apertura dalla Giunta sull'ora di competenze relazionali a scuola

Via libera criteri di valutazione per i premi agli insegnanti

Manuela Bottamedi (FI)

Via libera criteri di valutazione per i premi agli insegnanti
Il professor Buzzi, in apertura di seduta della Quinta commissione, ha presentato il parere del Corecom sul ruolo dell’Ufficio stampa per la gestione dei contributi agli organi di informazione locale. Un ruolo attribuito all'Ufficio stampa di piazza Dante con una delibera della Giunta, sul quale il Corecom, pur essendo chiamato a dare un parere solo consultivo, ha espresso dubbi. Anche se, ha aggiunto Buzzi, il dirigente della struttura ha spiegato che l'Uffico stampa della Provincia ha compiti diversi e più compressi rispetto ai tradizionali uffici stampa. Il consigliere Rodolfo Borga (Civica Trentina) ha detto che il fatto che il giudizio del Corecom sia stato disatteso è l'ulteriore dimostrazione che il percorso che dovrebbe portare ad un' informazione obiettiva in Trentino è ancora lungo. Sarebbe inoltre opportuno, secondo Borga, avere un quadro comparativo tra quanto spende per l'Ufficio stampa la Pat rispetto alle altre regioni. Lucia Maestri (PD), presidente della Quinta commissione, ha detto che l’Ufficio stampa non agisce, per quanto riguarda i contributi, discrezionalmente. Si può discutere se sia l’ufficio più indicato, ha affermato, ma si tratta sempre di una procedura determinata dalla legge. Comunque, ha risposto la presidente, l’analisi comparativa tra i costi degli uffici stampa si farà.


Ora di competenze relazionali, ok alla mozione Bottamedi. La Provincia si sta muovendo.


Altro punto, l'introduzione, nella scuola trentina, di un'ora curriculare sulle competenze relazionali. Una proposta contenuta in una mozione presentata in Consiglio da Manuela Bottamedi (Forza Italia). La dirigente Livia Ferrario ha affermato che per l’assessorato questo tema è cruciale. Lo stato dell’arte sulle competenze non cognitive, che vanno dalle capacità creative a quelle critiche, alla socialità, è questo: è stata avviata una ricerca (il 19 aprile è stata presentata ai docenti) per fare il punto della situazione e mettere a fuoco i passi che si intendono affrontare. Ad un gruppo di alunni di terza media sono stati somministrati questionari per capire le loro competenze e si sta valutando quello che le scuole stanno facendo. Molti, infatti, sono i progetti avviati dalle scuole su questo terreno, per lo più legati alla cittadinanza. Insomma, si vuole creare una solida base scientifica e fare emergere quello che c’è già c’è per organizzarlo in modo organico. Molto positivo è il fatto, ha sottolineato Manuela Bottamedi, che il tema sia considerato centrale, così come è positivo il fatto che si cerchi di organizzare quello che già si fa nelle scuole in questo campo. La consigliera di Forza Italia s’è detta disponibile a ritirare la mozione e sottoscriverne una, trasversale, con la Giunta e che verrà promossa, sempre a prima firma di Manuela Bottamedi, dalla Quinta commissione. Raggiungere l'obiettivo di dedicare un'ora delle quattro opzionali previste per quelle che vengono definite "life skills", secondo la consigliera, permetterebbe al Trentino di porsi all'avanguardia su una frontiera calda dell'educazione e della qualità della vita dei ragazzi.


Via libera alla delibera sulla valutazione per i bonus agli insegnanti.


E’ stato espresso poi il parere positivo, con quattro sì e un astenuto, Rodolfo Borga (Civica Trentina), sulla delibera che introduce la metodologia della valorizzazione del merito dei docenti. Norma che prevede di un riconoscimento di un bonus economico ai docenti in base ad una "griglia" di valutazione che include, tra l'altro, la qualità dell' insegnamento, l' inclusione degli studenti, il livello del loro successo scolastico; l’assunzione di responsabilità dei docenti e la loro la capacità di formazione. I dirigenti, ha ricordato, hanno presentato questi criteri in tutti i collegi docenti, in accordo con i sindacati, e la delibera serve ad attribuire le risorse che saranno a disposizione anche degli insegnanti a tempo determinato. Un processo trasparente, ha affermato la dirigente dell'assessorato, che viene condiviso dagli organi delle scuole, dal consiglio docenti agli organi delle istituzioni. La distribuzione dei bonus verrà fatta a settembre.

Borga ha ricordato i casi di critica a questo sistema. La dottoressa Ferrario ha replicato che c’è stato solo un caso, una decina di prof del Sofie Scholl, e le critiche derivano dal fatto che questo bonus non è stato inserito nel contratto. Si è scelta la concertazione, ha affermato, perché, per un anno, verrà fatta la sperimentazione. Poi si vedrà se continuare con la concertazione o inserire il sistema di valutazione nella contrattazione. Per quanto riguarda il peso in busta paga di questo bonus, mediamente sarebbero 200 euro a docente, mentre lo stanziamento complessivo è di 2 milioni 800 mila euro. Lucia Maestri, condividendo la delibera e il metodo, ha ribadito che il sistema è aperto e che si potrà anche inserirlo nella contrattazione per il contratto. Secondo Borga, invece, uno dei criteri della valutazione, quello dell’accoglienza degli alunni stranieri che verrebbero paragonati agli alunni Bes, sarebbe discriminatorio. Mentre sul Clil il consigliere ha ricordato che c’è una differenza sostanziale tra insegnare in lingua straniera la ginnastica e la matematica. Inserendo il principio dell' inclusione, ha risposto la dirigente, nessuno ha mai pensato di equiparare gli stranieri ai Bes. Sul Clil ci sono pesi di valutazione diversi, tenendo presente che la Giunta ha l’obiettivo del trilinguismo e quindi si è deciso di premiare chi è in grado di insegnare le proprie materie in Clil. Premiando chi si è messo in gioco, anche frequentando corsi. Borga ha ribattuto affermando che non basta un corso, ma serve una gradualità di apprendimento di anni perché per insegnare la fisica in inglese e tedesco si deve essere quasi di madre lingua.


Approvata, infine, la relazione sulla petizione sull'agibilità dei cortili delle scuole Crispi. ​