Giornale Online
12/02/2018 - In aula o in commissione
Dalla prima Commissione
Sì unanime a palazzo Trentini per il ddl Upt-Giunta sulla semplificazione amministrativa
In allegato, l'ordine del giorno con accesso al testo originario del provvedimento
Dalla prima Commissione
Sì unanime a palazzo Trentini per il ddl Upt-Giunta sulla semplificazione amministrativa
In allegato, l'ordine del giorno con accesso al testo originario del provvedimento
E’
stato completato questa mattina in prima Commissione, l’iter del
testo unificato dei ddl 73 e 226 (Upt e Presidente della Giunta) di
modifica della legge provinciale sull’attività amministrativa,
della legge sul Via e della legge per il governo del territorio.
L’ultimo parere, dopo quelli
raccolti la scorsa settimana è stato illustrato da parte del
Consiglio delle autonomie locali.
Paride
Gianmoena, che ha precisato di aver già anticipato un testo
contenente le osservazioni (allegato), ha espresso una valutazione
sostanzialmente positiva sulle nuove norme, mirate alla
semplificazione dei rapporti tra cittadini e amministrazioni e al
raggiungimento di un più alto livello di efficientamento della
macchina pubblica. Il testo contiene anche alcuni significativi
aggiornamenti della disciplina del procedimento amministrativo per
quanto riguarda le competenze degli Enti locali. Positivi molti
aspetti, come il silenzio assenso tra le amministrazioni, il
superamento della carenza di requisiti formali per le Scia, il
passaggio che avvisa il cittadino sulle scadenze della
rendicontazione ecc. Quanto alle modifiche sul Via Gianmoena ha detto
di condividere lo spirito, anche se è chiaro che per i Comuni c’è
un aggravio di responsabilità dal momento che qualora il dissenso
non sia sufficientemente motivato, si avvia la procedura semplificata
mentre certe volte non si riesce a motivare compiutamente perché
manca la documentazione. Su questo punto occorre trovare un giusto
equilibrio, ha auspicando un concreto coinvolgimento.
La prima Commissione ha
successivamente esaminato l’articolato, comprensivo
dell’emendamento all’articolo 11 dell’Upt e degli emendamenti
aggiuntivi all’articolo 15, dell’assessore competente in materia.
Il primo emendamento, ha precisato lo stesso proponente, raccoglie le
sollecitazioni degli artigiani nelle audizioni e lascia aperta la
possibilità dell’individuazione di possibili soluzioni a seguito
dell’analisi e valutazione dei procedimenti a cui è chiamato il
Tavolo permanente istituito con lo stesso articolo.
La proposta di legge è stata
infine approvata all'unanimità con 6 voti favorevoli. Prima della
votazione finale è intervenuto il presidente della Giunta che si è
scusato per aver potuto seguire l’iter della legge solo in questa
fase finale ed ha espresso soddisfazione per "un testo che rende
più semplice la vita a cittadini ed imprese in una logica di
responsabilizzazione e maggior impegno della pubblica
amministrazione". Soddisfazione che è stata condivisa in uguale
misura anche dai consiglieri presenti dell’Upt: "qui poniamo
una serie di tasselli importanti, riconosciuti dai soggetti ascoltati
in Commissione, nella direzione della semplificazione e
dell’efficientamento del sistema dell’autonomia, premessa per il
rilancio dell’economia e del recupero di credibilità dei rapporti
della pubblica amministrazione con i cittadini".